STORIA DI LESTAT
Nato in Alvernia, una regione della Francia pre-rivoluzionaria da una famiglia nobile decaduta nel 1760, è il terzogenito dei figli sopravvissuti fino all'età adulta. Manifesta fin da piccolo desideri che contrastano con la mentalità chiusa e conservatrice del padre e dei fratelli, specialmente il maggiore, Augustin: a dodici anni viene istruito in un monastero perché impari a leggere in francese, latino e greco, ma quando esprime il desiderio di entrarci permanentemente, colpito dall'ambiente, viene prelevato a forza dalla famiglia; considerano un grande disonore che il figlio di un nobile voglia rinchiudersi in un monastero come un misero frate e non come arcivescovo o abate.
A sedici anni scopre un talento inaspettato per il teatro, interpretando con successo, ad insaputa dei familiari, il ruolo di Lelio in una compagnia italiana. Anche stavolta i suoi sogni di gloria sono frenati dalle aspettative del padre e di Augustin.
L'unica che sembra comprenderlo è la madre Gabrielle, costretta in un ruolo fissato per sempre, malata ed incapace di esprimere veramente se stessa.
Nonostante le sue trasgressioni, è Lestat a provvedere davvero alla famiglia con la caccia, e nel momento in cui un branco di lupi minaccia gli abitanti del paese vicino, è lui, ormai ventunenne, a precipitarsi con coraggio sulla collina dove sono rintanati per eliminarli dal primo all'ultimo. La vicenda stupisce ed imbarazza Augustin e gli fa conquistare la stima degli abitanti: non molto tempo dopo, infatti, conosce un ricco mercante che ha sentito parlare dell'episodio e il figlio, Nicholas de Lenfent, i quali lo ricoprono di doni e di elogi. A poco a poco tra lui e Nicholas (o "Nicki" come Lestat è solito chiamarlo) nasce una profonda affinità che li porta ad intrattenere lunghissime conversazioni sul senso della vita e su loro stessi, finché sfocia in amore e in una fuga insieme a Parigi. Lì entrambi seguono le proprie inclinazioni ed assecondano le proprie qualità artistiche: Lestat diventa un attore e Nicholas un abile violinista.
Tuttavia quell'idillio ha vita breve: Lestat viene rapito e riceve il "Dono Oscuro" (ovvero, la "trasformazione" in un vampiro) per mano del potente vampiro Magnus. Nonostante sia relativamente "giovane" rispetto ad altri vampiri come Armand e Marius, presto diverrà uno dei più potenti vampiri sulla Terra, secondo solo ai millenari vampiri della I stirpe, Maharet, Mekare, Khayman e alla Madre dei Vampiri, Akasha. In appena dieci anni, collezionerà nelle sue vene il sangue di tre potenti vampiri: Magnus, Marius e la stessa Akasha. Ciò lo renderà, oltre che potente, realmente immortale, fino a poter far a meno del sangue e addirittura mostrarsi alla luce del Sole senza morirne ma riportando solo gravi ustioni.